Progettazione

sistemi informativi

E' necessario conoscere i dettagli relativi alle risorse disponibili in termini di: Disponibilità economiche e piani di investimento, strutture, persone, tempi di attuazione, obiettivi.

Studio di fattibilità

Volendo realizzare un’idea, è fondamentale conoscere le proposte del mercato e le conseguenze che da questo deriva intese come:

  • Rispondenza del prodotto alle proprie esigenze;
  • Capacità ed affidabilità del fornitore;
  • Disponibiltà del fornitore ad eventuali personalizzazioni;
  • Divulgazione del prodotto Adattabilità del prodotto alle esigenze dell’Ente.

Dimensionamento degli strumenti informatici

I termini che condizionano pesantemente l’acquisto di un sistema, dipendono sostanzialmente da:

  • Riferimento a standard ufficiali o di mercato;
  • Espandibilità;
  • Presenza sul mercato;
  • Garanzia di compatibilità di fatto con altri prodotti.

Analisi e studio architetture hardware e software

Le soluzioni ai problemi di organizzazione sono fornite dal felice connubio dei componenti hardware, software di base, software applicativo e da una buona formazione del personale.

Non esiste l’architettura (Rete, Unità centrale, Client/Server ecc.) ottimale, ma la soluzione specifica per l’esigenze dell’Ente. Affidarsi, per questo, al fornitore non può essere certo la garanzia della soluzione ai propri problemi.

Architetture Client/Server

Sono senza dubbio le architetture emergenti che consentono di svincolarsi dal produttore hardware, dal produttore software di base e garantiscono strumenti di produttività individuale facili all’uso, potenti ed integrabili tra loro.

Integrazione sistemi eterogenei

Ci sono dei limiti tecnici non superabili, ma è sempre possibile progettare dei meccanismi di interscambio fra i vari sistemi.

Riorganizzazione ed ottimizzazione flussi informativi e servizi

L’automazione condiziona l’organizzazione dell’Ente e fornisce i presupposti per rivedere ed ottimizzare le risorse (qualificazione e redistribuzione delle persone, revisione dei servizi, ecc.).

Analisi costi/benefici

Occorre tener conto dei vari componenti di costo, riassumibili come:

HARDWARE Acquisto, espandibilità, collegamenti, assistenza e manutenzione

SOFTWARE di BASE Divulgazione, presenza sul mercato, installabilità su piattaforme hardware diverse, adeguamento agli standard ufficiali e di mercato, facilità d'uso, "robustezza" e sicurezza, espandibilità, ecc.

SOFTWARE APPLICATIVO Acquisto di software standard, sviluppo software su misura realizzato in proprio o commissionato a consulenti esterni, verifica, collaudo, rispondenza a norme, leggi e circolari, assistenza e manutenzione

PERSONALE Addestramento e formazione, assunzione di nuovo personale dedicato

SPESE GENERALI Spazi fisici, telefono, energia

COSTI ACCESSORI Sistemazione locali, condizionamento, gruppi di continuità, materiale di consumo (nastri, toner, inkjet ecc.), supporti magnetici per archiviazione dati

COSTI DERIVATI Attività di accensione, shutdown di sistema, backup e recovery dati, verifica sistema.

Qualità del Software Applicativo

E’ necessario verificare che il Software Applicativo soddisfi i seguenti attributi: funzionalità , facilità d’uso, espandibilità, affidabilità, efficienza, provabilità, manutentibilità, portabilità, robustezza, costi.

Controlli e collaudi

Un buon progetto di automazione non può prescindere da un controllo periodico in merito a: attività, risorse, efficienza, collaudo Hardware, Software di base ed applicativo, economicità dell’azioni intraprese.

Contratti di informatica

E’ necessario offrire all’Ente le adeguate garanzie, rispondenze ed adeguamenti a leggi, norme e circolari vigenti.

Devono essere facilmente identificabili: modalità di applicazione, persone responsabili , tempi di intervento e soluzione dei problemi , limiti di responsabilità relativi ad altri fornitori , parametri di controllo , valutazione dei costi certi e dei costi nascosti , adeguamento ai parametri di rivalutazione.